sabato 5 maggio 2007

Nonostante la Gerini resta l'uguaglianza "Copyright=Morte"

Pensavate che l'applicazione dei copyright si risolvesse con Claudia Gerini che si paga il mutuo? (Intervento della gerini contro i downloads). No, purtroppo non è solo questo.

Ecco un esempio di cosa sta succedendo nel mondo: Il presidente Brasiliano ha abbassato per legge i costi delle licenze richieste da una società farmacologica per produrre le medicine anti-aids in Brasile. Una nota: le medicine sono prodotte in INDIA, non dalla società americana. La Tailandia sulle stesse medicine paga 0,65$ a pillola, al Brasile ne hanno chiesti 1,50$ e il presidente giustamente incazzato ne ha abbassato per legge il prezzo a 1,15$.

Il testo della CNN:

It was the first time Brazil has bypassed a patent, but Lula da Silva said Brazil would consider doing so again on any drug sold at unfair prices. "Between our business and our health, we are going to take care of our health," he said after signing the decree.

"We're profoundly disappointed with Brazil's decision to expropriate our intellectual property. They are sending a chilling signal," said Jeffery Sturchio, Merck's vice president for corporate responsibility, in a telephone interview. "We are considering our course of action but that will take some time."

Ovvero la risposta della impresa farmacologica è stata: "Preferiamo lasciare morire la gente piuttosto che rinunciare ai soldi". Decisamente poco cristiano. Infatti il signor Sturchio manager della "corporate responsibility" non mi sembra si senta molto responsabile per le eventuali morti dei Brasiliani.

Questo è uno dei motivi per cui le leggi sui copyright è meglio che inizino a passare per il vaglio popolare invece che passare con i voti di politici ufficialmente corrotti dalle multinazionali (cercate lobbying su Google).

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