giovedì 26 aprile 2007

La Vita a Londra

Londra, citta' bellissima con un piccolo problema. Qui hanno tutti troppi soldi! La mia amica che fa traduzioni guadagna 3000 pounds al mese (4400 euri). In italia gli davano 1000 euri e un calcio sui denti. Allora sara' ricca? no. Anzi la sensazione e' che qui sia peggio che a milano e roma messe assieme, tutti questi che lavorano mi sembra che non abbiano una buona vita... mi spiego, guadagnano una frega di soldi ma poi tanto li spendono tutti in stronzate sotto l'ufficio perche' non hanno tempo di vivere. Cosi' qui sotto ho contato 3 ristoranti italiani, 3 risto francesi, 5 (cinque) Sartbucks Coffe, svariate altre caffetterie di lusso e assolutamente 0 supermercati veri.
(Nella foto il grande Struzzi, di nero ingiacchettato davanti la sua prigione di vetro)

Quindi la moneta cattiva scaccia la buona e a londra tutto costa il triplo o il quadruplo. Lo hanno capito perfettamente i pakistani/indiani e altri terzomondini che lavorano al centro in piccoli chioschetti dove un panino di merda costa almeno 3,5 euro (stiamo parlando di supermercati). Se pero' vuoi mangiare qualcosa che il giorno dopo non sei alla sala rianimazione dell'ospedale devi andare in posti "di qualita'" (li chiamano cosi').
Un esempio di posto di qualita' e' il "Marks&Spencers" che sembra il nome di una societa' di avvocati di quelle che stanno qui sotto... invece e il nome di un bastardo che ha unito il supermercato alla gioielleria di famiglia. Entrando li dentro ho avuto la nettissima sensazione di stare in un IKEA del cibo, dove pero' la baghette mi costa quanto il tavolino knulla, qualche esempio:
  1. Panetto di burro del contadino - 100 grammi 3,5 euro - Deve essere fatto strizzando le tette della figlia bona del contadino, altrimenti non si spiega il prezzo
  2. Sacchettino di plastica luccicante, griffato M&S, contenente 1 carota spezzettata finemente e 200 grammi di fine cavolo altamente selezionato, gia pronto per il minestrone (quello che da pupo mi faceva schifo tanto per capirsi) - 6 euro
  3. Cola, di qualita' non la coca-cola, dentro bottiglia da discount ma griffata M&S, 3euro al litro.
E questo era il supermercato di qualita' per i bambini viziati che lavorano nella city.

Approposito di Lavoratori di concetto: E' molto interessante lo stile di vita degli "inglesi" che lavorano da queste parti. Adesso vi spiego il lifestyle e come mai il mio amico Struzzi è coraggioso:
  1. Alzarsi il più tardi possibile e fare finta di non avere l'hangover
  2. Correre fino all'ufficio, ogni mezzo è valido per evitare la luce del sole
  3. Passare le prime 4 ore bevendo caffe e prendendo pause. Se c'è internet è lecito consultare siti di ogni genere e chattare, altrimenti si fa finta di lavorare
  4. Dalle 16 alle 18 si fa lo sprint finale perché l'hangover è passato
  5. Ore 18 -Si corre di nuovo, questa volta con più foga, è finito il lavoro e finalmente il sole è nascosto dall'altra parte della terra; finalmente si puo andare a prendere una bella decina di birre al PUB; ovviamente con tutti i colleghi ; e ovviamente tutti nello stesso PUB, tanto per cambiare l'ambiente. Tutti sono felici e sorridenti, ma non sanno perché...
  6. Il giorno dopo ti risvegli nel tuo letto, non ti ricordi come ci sei arrivato ma non è importante, è gia tardi e devi correre! Si riniza dal punto 1.
Questo è il Lifestyle che la maggior parte dei dipendenti ingiacchettati di nero segue. Ho brevettato una frase per descriverli: "bacarozzi che temono il sole"(tm) Leggere di più? Qui le foto

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