lunedì 4 giugno 2007

Il Vaticano, I bambini morti e i soliti imbecilli.

La mia patria è un paese strano. Come ha detto Andreotti funziona pressappoco così: un giornale scrive "Emergenza Qualcosa" e per un mese tutti, ma proprio tutti parlano di quello. Poi un giorno arriva un altro giornale e come il maestro alla lavagna cancella quello detto il giorno prima scrive "Emergenza Quell'altro" e da quel momento si parla di "Quell'altro" dimenticando tutte le cose venute prima.

Così abbiamo passato di emergenza in emergenza. Sia uno scandalo del calcio, dei presunti pedofili, una strage in villetta e adesso dei rifiuti che marciscono allegramente. Ne abbiamo viste un po di tutti i colori. Questa baracca di informazione è fatta girare da giornalisti decisamente poco professionali secondo gli standard globali. I servizi son sempre intrisi da un pressapochismo latente, le ricerche non vengono mai svolte il giornalista ripete a pappagallo le 4 idiozie che è riuscito a studiare sull'argomento ed alla fine solitamente si limita ad andare armato di telecamere a chiedere l'opinione del cittadino comune. A volte i giornalisti sono in buonafede. Altre volte ce la mettono tutta per risultare mendaci. Sono particolarmente mendaci quando c'è da additare colpe supposte o reali a 2 categorie di persone:
  1. Il Clero
  2. Silvio Berlusconi ed alleati
E' di oggi la notizia della assoluzione degli Ex-Vertici di radio vaticana dalle accuse di inquinamento elettromagnetico perché il fatto non è previsto dalla legge come reato. (Cito l'articolo ANSA che trovate sul sito). C'è subito 1 considerazione da fare:

Come dice la sentenza non esiste il reato - Eppure in primo grado erano stati condannati a 10 giorni di arresto. Che legge vige in italia, in quale paese si deve ricorrere in giudizio per non aver commesso un reato? Comunque tralasciamo il grave episodio dei giorni presenti passiamo al corpo del post.

Riprendendo il discorso della continua emergenza, ricorderete forse delle morti dei bambini alla Casaccia, una località vicino al Lago di Bracciano, accanto alla emittente radio vaticana. All'epoca i maggiori media hanno ripreso la storia. Io vorrei integrarla rivolgendo una critica a quei giornalisti che non hanno colpevolmente investigato correttamente la situazione

FATTI NOTI A TUTTI
  • In zona Casaccia sono tutti molto arrabbiati con la radio vaticana perché emette sopra i livelli consentiti. Questo è vero come ha dimostrato striscia la notizia.
  • In zona Casaccia un numero superiore alla media di bambini si ammala di Laucemia (tumore del sangue).
  • Tutti sono concordi nel ritenere che sia colpa di radio vaticana se i bambini si ammalano
FATTI TRASCURATI IN MANIERA CRIMINALE DALLA STAMPA
  • In zona casaccia c'è l'ENEA (Ente Nazionale Energia Atomica) poi ribattezzato Ente per le nuove energie. All'enea casaccia ci sono DEPOSITI DI MATERIALE RADIOATTIVO (video e servizio dell'espresso dell'ottimo Primo Di Nicola). Come mostra nel servizio alla Casaccia c'è una discarica ricca di tutti i materiali nucleari noti all'uomo, guardatelo perché vale la pena.
Come al Centro ricerche Casaccia dell'Enea, XX municipio di Roma. Qui, nel punto più delicato del complesso, nei locali dove sono custodite apparecchiature contaminate, rifiuti nucleari e importanti quantitativi di uranio e plutonio
  • In zona Casaccia è nato il grano "Creso". Il nome creso viene da Cesio in quanto questo grano venne ottenuto per esposizione a raggi gamma emessi da svariate bombe al "Cesio". Il cesio che hanno usato (137) era un isotopo molto instabile e quindi fortemente radioattivo. La "bomba al cesio" è in pratica un sistema per distribuire la radioattività sui campi di grano e vedere che cosa succede alle piantine (la maggior parte muoiono ma una o due sopravvivono mutate). Suggerisco la lettura di questo articolo. Le piantine figlie sono sanissime... ma i campi in zona sono stati esposti e probabilmente c'è radioattività residua.
Non voglio assolutamente dire che l'ENEA della casaccia non abbia svolto e svolga tuttora un compito ingrato e difficile. Anzi è sicuramente più sicuro dare a loro la gestione dei rifiuti nucleari piuttosto che fare alla napoletana bruciandoli nelle strade. Ricordiamoci che il governo Berlusconi un sito nazionale per depositare questi rifiuti lo aveva individuato ma poi per le solite resistenze locali appoggiate dai verdi non se ne è fatto più niente.

Il fatto da sottolineare è che per anni gli altri giornalisti in buona ma troppo spesso cattiva fede preferiscono attribuire le cause delle morti al Vaticano. Perché diciamocelo, qui in italia tra un emergenza e l'altra, si fa sempre prima a dire che è colpa del Clero e di Berlusconi.

Note: Complimenti ancora al Di Nicola per l'ottimo servizio.

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